IL MASTER: CHI E ?
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![]() “Master” è appunto uno di quei termini inglesi, di cui non esiste in italiano un esatto corrispettivo esprimibile con una parola sola. Riferendosi alla pratica sportiva, al nuoto in particolare, non sembrano appropriati termini quali “esperto” o “amatore”. Il primo perché si può anche essere esperti nel nuoto, cioè saper nuotar bene, ma non essere un master , che pratica il nuoto per piacere e per passione sportiva; Il secondo , che potrebbe anche andare bene per i più giovani, sarebbe equivoco se applicato ai più anziani, a cui potrebbe evocare gloriosi e piacevoli ricordi, ma anagraficamente illusorio. Volendo quindi individuare il significato più autentico della parola “master” , quale soluzione migliore di ricorrere ad una delle più autorevoli fonti, quale il “Webster’s Third New International Dictionary” ?( più inglese di così non si può). Consultando ho trovato delle curiosità interessanti. Intanto si dice che “master” deriva, come intuibile, dal latino “magister”, maestro, che francamente mi sembra un po’ esagerato, non avendo il nuotatore master pretese di insegnare ma se mai di imparare qualcosa. Ma il Dictionary riprende il concetto di maestro nella prima definizione che ne dà: “Persona qualificata ad insegnare in una università medievale”, dove quel “medievale” può effettivamente dare da pensare. Ma non basta, perché un’ altra definizione recita: “Grande figura del passato, il cui operato serve da modello, ideale, guida per le generazioni successive”. Ora, va bene la “grande figura”, ma l’ idea di essere già considerato esempio per chi deve ancora venire ha il sapore di una celebrazione di chi è già defunto (sono ammessi gli scongiuri del caso). Ma il Dictionary si supera dando, con spirito tutto inglese, la definizione più intrigante, che può far guardare il master , o la master (a proposito, come si chiama la master femmina?) con sospetto o con invidia (fate voi): “Uno che ama o è amato illegalmente, che prende il posto di un marito o di una moglie senza averne i diritti legali”. In conclusione, chi sono questi “master”? Visto che anche il ricorso dell’autorevole fonte del Webmaster’ s Dictionary non riesce a chiarire le idee, posso provare a definirli come un manipolo di amici, che indipendentemente dall’ età hanno in comune l’amore per lo sport, una sana passione per il nuoto, che praticano leale agonismo, onorando la società di appartenenza. Una raccomandazione . Non rivolgete mai ad un “master” un complimento tipo: “Bravo!… Sei ancora in gamba!”. Potrebbe avere una reazione scomposta….poco inglese. |